Grazie Presidente Giorgio Napolitano,

e li perdoni, se può! Forse in quel momento non erano perfettamente consapevoli di quello che stavano facendo - un certo numero di studenti ha contestato il Presidente della Repubblica durante la visita che lo stesso ha effettuato a Bologna per ricevere la laurea ad honorem in "relazioni internazionali"-, o forse, più verosimilmente, i loro studi non sono stati finora del tutto proficui!

Grazie, Presidente, in un momento così difficile per il nostro Paese, Lei, uomo non più giovanissimo, ma non per questo meno forte, meno coraggioso e meno pronto di tanti pseudo giovani o pseudo "eternamente giovani", ha saputo mettere insieme, in un mirabile connubio, assoluta imparzialità, altissimo senso dello Stato, autorevolezza e rispetto anche a livello internazionale, lungimiranza, capacità decisionali, durante tutto il suo mandato - peraltro non ancora concluso -, e nel momento in cui vi era l'assoluta necessità di una svolta.
Ed ora guida e trascina la Nazione, insieme al Prof. Mario Monti, lungo una strada molto tortuosa, difficilissima da percorrere, che non si concluderà con una fine - lo sappiamo già! -, ma con l'inizio di una nuova Italia, sicuramente migliore, sicuramente più affidabile, sicuramente più giusta, sicuramente più orgogliosa di chiamarsi tale.

Grazie, ancora.